Surgelati: nel 2021 raggiunti 16 kg pro-capite

Nell’ultimo anno il comparto dei prodotti surgelati ha registrato un consumo complessivo pari a 941.561 tonnellate, e un nuovo record nel consumo pro-capite, salito a 16 kg contro i 15,2 kg del 2020. Determinante nella crescita il risultato ottenuto dal Retail, aumentato del +1,7% a volume, ma soprattutto dal Fuoricasa, ripartito con un incremento del +19,6% dopo il brusco crollo del 2020 (-37%). Sono alcune evidenze del Rapporto Annuale sui Consumi dei prodotti surgelati di IIAS – Istituto Italiano Alimenti Surgelati. Dal punto di vista dei consumi, i primi mesi del 2022 hanno però segnato una leggera frenata del canale Retail, peraltro attesa dopo due anni di aumenti pari a quasi +14% a volume nel periodo 2020-2021. Prosegue, inoltre, la ripresa dei consumi fuori casa, incoraggiata dagli ulteriori allentamenti delle misure restrittive.

Una crescita del +5,3%

Nel 2021, i surgelati hanno proseguito il cammino di crescita già iniziato negli anni precedenti, attestandosi su un valore di mercato tra i 4,6 e i 4,8 miliardi di euro, pari al +5,3% rispetto al 2020. A contribuire a questo risultato il mercato Retail, che ha superato le 605mila tonnellate arrivando a coprire il 66,4% del valore di mercato, e il Fuoricasa, che ha toccato 240mila tonnellate. Una ripresa però ancora lontana dai valori pre-pandemia e che necessita di essere consolidata. Si attesta su quota 96mila tonnellate il dato complessivo delle vendite e-commerce e door-to-door, che oggi rappresentano circa il 10% di tutti i consumi, con significativo incremento delle vendite online, che nel 2021 hanno continuato a crescere del +20,6% a volume e del +17,4% a valore.

Trend consumi: vegetali, ittici e patate

A confermare la leadership per volumi consumati nel Retail, pur con una lieve diminuzione rispetto al 2020 (-2%) i vegetali, con 255.400 tonnellate, soprattutto quelli preparati (+12,6%). Non estranea a questo risultato la tendenza a scegliere sempre più spesso proteine a base vegetale. Buoni risultati anche per i prodotti ittici, con 113.300 tonnellate nel Retail (+2%), le patate surgelate (fritte ed elaborate), con 85.700 tonnellate (+7,2% sul 2020), e pizze e snack (+1,8%, 92.400 tonnellate). A trainare il segmento con un +4,2% gli snack salati, mentre con 37.400 tonnellate circa, i piatti ricettati segnano l’incremento percentuale più elevato: +10,2%.

Export: continua il successo del freddo Made in Italy

Grazie agli accordi raggiunti da UIF-Unione Italiana Food, il 2021 è stato il primo anno in cui le aziende italiane di pizze surgelate operanti su tutto il territorio della Penisola hanno potuto esportare sul mercato americano anche le pizze contenenti carne suina/prodotti di salumeria: una grande opportunità per chi voglia intercettare i gusti dei consumatori statunitensi, notoriamente amanti della ‘Pepperoni Pizza’, il cui ingrediente principale è il salame piccante. Negli ultimi due anni (2021 vs 2019) l’export di pizze surgelate Made in Italy ha così segnato una crescita del +18,1% a valore e +17,7% a volume.