Dopo il lockdown è boom di runners

Dopo la pandemia i runners stanno vivendo un momento d’oro. Da segnalati e insultati durante il lockdown, adesso sono sempre più imitati e, tra adulti, ragazzi, ma perfino anziani e bambini, ora tutti calzano le scarpe da corsa, magari per la prima volta. Un report condotto nel mese di aprile da Ascis su 14.000 runners di 12 Paesi attesta che oltre un terzo di loro è più attivo di quanto non lo fosse prima dell’inizio della pandemia. E i dati delle app di monitoraggio del fitness mostrano che i corridori stanno facendo progressi, allenandosi di più e facendo più record. Tanto che ad aprile l’app Runkeeper ha registrato un aumento del 252% delle iscrizioni e un incremento del 44% degli utenti attivi mensili rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Stesso trend per i runners principianti, cresciuti del 47,3% rispetto allo scorso anno.

La corsa dei vip è sui social

Inoltre, da Instagram a twitter, da whatsapp a tik-tok foto e video di runners accumulano like e commenti. Con quasi 900k follower @runnersworldmag è la bibbia per chi corre, e si moltiplicano i Vip con le scarpe ai piedi, dalla cantante Alicia Keys all’attrice Katie Holmes e la ex baywatch Pamela Anderson, riporta Ansa.

“I dati sul traffico hanno mostrato un incremento attorno del 30% già nei mesi del lockdown e, al termine, il post su come iniziare a correre ha avuto un incremento significativo di letture – spiega Martino Pietropoli, cofondatore di @runlovers, community specializzata per gli amanti della corsa -. Questo significa che l’interesse è decisamente in aumento anche in Italia”.

Le maratone diventano virtuali

Di pari passo però si registra una ‘crisi da astinenza’ da gare: ancora niente maratone, mezze maratone né raduni perché le regole del distanziamento sociale ci sono ancora. Perciò anche gli eventi hanno traslocato sui social. Staffette, maratone e raccolta fondi si moltiplicano sulle community specializzate.: “Abbiamo lanciato da poche settimane la Virtual Race#IOCORROQUI che è iniziata il 25 luglio e proseguirà per l’estate – precisa Pietropoli -. Si può partecipare correndo per strada, in spiaggia o sul tapis roulant, in staffetta o da soli”. D’altronde hanno traslocato su tapis roulant anche le maratone di Berlino e di Boston, e si attendono e linee guida per quella di New York, anch’essa in edizione virtuale.

Aumentano anche gli acciacchi dovuti alla corsa “fai da te”

A fronte del boom di runners gli ortopedici americani stilano nuove raccomandazioni per allenamenti prudenti, perché le lesioni dovuti alla corsa colpiscono dal 25 al 36 % dei runners, e sono in aumento. Gli ortopedici ricordano poi che non esiste un’età migliore per iniziare a correre, mentre può essere controindicato in presenza di alcune patologie e durante la gravidanza.

Perciò va bene la corsa fai da te, ma prima un controllo sul proprio stato di salute è necessario.