Space Economy, potenziale di business e innovazione

La Space Economy non è più solo la frontiera dell’innovazione tecnologica, ma anche di business per tutte le imprese che fanno parte della tradizionale industria spaziale, dai fornitori di servizi digitali alle aziende End User interessate alle applicazioni finali. Il potenziale della Space Economy però è ancora tutto da cogliere. Secondo i risultati della ricerca dell’Osservatorio Space Economy della School of Management del Politecnico di Milano, a livello globale gli investimenti governativi nella space economy sono pari a circa 90 miliardi di dollari, di cui poco meno della metà negli Stati Uniti. In Italia gli investimenti sono decisamente inferiori (1,13 miliardi nel 2018), ma lo spazio è al centro della strategia del Paese.

Italia seconda in Europa

L’Italia è uno dei sette Paesi a essersi dotato di un’agenzia spaziale con un bilancio superiore al miliardo. È quinta al mondo e seconda in Europa per spesa in rapporto al PIL (0,55%), ed è  il terzo contribuente dell’Agenzia Spaziale Europea con 665,8 milioni di euro nel 2020, dietro a Germania e Francia. Per spingerne ulteriormente lo sviluppo il governo ha varato il Piano Strategico Nazionale Space Economy, del valore di 4,7 miliardi di euro.

La filiera dello spazio

I player che compongono l’ecosistema della Space Economy operano principalmente in quattro ambiti, Earth Observation, Satellite Navigation, Satellite Communication, e Accesso allo Spazio, ovvero l’insieme delle attività per l’esplorazione spaziale. La Space Economy è in grado di abilitare nuove applicazioni e servizi innovativi sia fra gli operatori della tradizionale industria spaziale sia fra i fornitori di servizi digitali basati su tecnologie spaziali. In Europa circa un centinaio di aziende si occupa di data processing e sfruttamento dei dati satellitari, concentrate prevalentemente in Regno Unito e Francia. I settori più coinvolti da queste attività sono produzione e distribuzione di energia, agricoltura, trasporti terrestri e marittimi, protezione ambientale. 

Il futuro della Space Economy

Fra i principali trend della Space Economy del futuro il primo è il progressivo abbassamento dei costi per le aziende spaziali, dovuto all’allungamento della vita utile degli asset spaziali e una loro maggiore interconnessione per migliorarne le performance. Il secondo è la sostenibilità: le tecnologie spaziali possono contribuire agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda ONU 2030, ad esempio aiutando a sviluppare l’internet satellitare.

Connettività, disponibilità di dati e digitalizzazione sono un altro elemento fondamentale per spingere la crescita della Space Economy.

Cogliere le opportunità offerte da questi trend sarà possibile solo con una regolamentazione favorevole all’innovazione, che consenta alla filiera nazionale di operare in condizioni di vantaggio competitivo e di attrarre capitali.