Indagine Kaspersky: il 16% degli italiani consente sempre l’accesso di app e servizi a microfono e webcam

Gli italiani sono consapevoli dei rischi di lasciare sempre libero l’accesso a microfono e webcam alle varie app scaricate, eppure… non fanno niente per proteggersi. Ben il 16% dei nostri connazionali, infatti, consente ad applicazioni e servizi di accedere al microfono e alla telecamera, anche se il 50% è perfettamente a conoscenza dei potenziali pericoli, in particolare quello di essere spiati. Inoltre, il 51% degli italiani teme che questo possa avvenire attraverso software malevoli. I dati sono il frutto di un’indagine condotta da Kaspersky Consumer IT Security Risks Survey su un campione di 15.000 persone a livello globale che ha svelato le diverse abitudini in tema di privacy online.

Nuove criticità con le nuove tecnologie

Queste problematiche relative alla privacy sono emerse negli ultimi mesi, mesi che hanno visto un aumento esponenziale dell’utilizzo di sistemi di videoconferenza. Ad esempio, Microsoft Teams ha registrato un incremento del 894% solo nel periodo febbraio.-giugno 2020. Visto che nell’ultimo anno queste applicazioni hanno consentito alle persone di gestire il proprio lavoro, i contatti sui social media e di soddisfare le esigenze di intrattenimento, gli utenti hanno comprensibilmente deciso di autorizzare l’accesso ai microfoni e alle webcam dei diversi dispositivi per facilitare le connessioni. Questi strumenti hanno arricchito l’esperienza online e facilitato la transizione digitale, ed è per questo che secondo i dati di Kaspersky, il 16% degli italiani concede sempre l’autorizzazione. A livello globale, è addirittura il 27% degli utenti tra i 25 e i 34 anni, a consentire sempre l’accesso. Gli over 55, invece, sono più accorti e ben il 38% “blocca” sempre l’accesso a microfono e webcam da parte di app e servizi.

Meglio adottare sistemi di protezione

La cybersecurity è una tematica su cui c’è sempre più consapevolezza e, pur continuando ovviamente a utilizzare sistemi per videoconferenze o video chat, è opportuno seguire alcune semplici precauzioni per essere protetti anche nel mondo digitale. In particolare, gli esperti consigliano di acquistare un copri webcam per poterla oscurare quando non viene utilizzata, così come di scaricare sistemi di protezione avanzati (e aggiornarli). Ancora, vale la pena dedicare un po’ di tempo ad analizzare quali delle proprie applicazioni abbiano l’autorizzazione ad accedere alla webcam o al microfono, e rimuovere le autorizzazioni non necessarie. Con questi facili accorgimenti, si azzerano i rischi e si possono utilizzare liberamente tutte le potenzialità dei nuovi, preziosissimi sistemi di videoconferenza.